Formatosi in letteratura, storia, storia dell'arte e diritto, Nadège Castel Fillion è autore di un romanzo per bambini e di analisi letterarie, e ha anche pubblicato, sotto lo pseudonimo Diane Addams, libri spirituali. È così che, tra il visibile e l'invisibile, tra tormenti e delizie, la poetessa evolve nonostante gli altri e a discrezione degli altri, penetrata dalle sue ferite, e fiorisce nel proprio universo consegnando nelle sue opere la sua visione, a volte incantata, a volte stanchi, del nostro mondo moderno.


CANDIDATA A:

MIGLIOR LIBRO INTERNAZIONALE

MIGLIOR RACCOLTA POETICA "BOOK FAIR"

"GOZZINI" SOCIAL MEDIA

MIGLIOR CURA EDITORIALE

EN RÊVANT SOUS UNE LUNE DE CIMENT



Sognando sotto una luna di cemento è una raccolta di lirica che affronta sei temi: gli altri – queste sfingi, l'ipersensibilità che emargina, l'altro – oggetto della passione, le ferite che spezzano e quelle che galvanizzano, le delizie dell'atto della lettura , infine, le gioie dell'introversione – una vetrina per il proprio prezioso “tra me stesso”. Queste poesie sono come una sorta di ritratto letterario, frammentato come uno specchio rotto, che riflette la sensibilità della poetessa: si tratta tanto di fiorire nell'espressione concreta dei suoi sentimenti (con uno scopo catartico) quanto di completare un'ambizione intellettuale. sotto forma di una composizione di pensieri e parole personali.
Sognando sotto una luna di cemento, i miei sentimenti si sono rivelati:
Sull'asfalto, sulle dune d'asfalto, in un'oasi di torpore,
Come bolle di selene, tutti i miei dolori,
Tutti i miei tormenti, tutte le mie disgrazie,
Scoppiare.
Ma nell’alone della luna di cemento,
Altre bolle di selene volano via, lassù,
Tutta d'iridescenza, d'una profonda trasparenza,
Al di là delle montagne e delle nuvole,
Verso templi immateriali dalle pareti screpolate,
Con le colonne traballanti, con gli architravi caduti,
Ultimo rifugio delle anime spezzate,
Santuario invisibile ed etereo.

INTERVISTA

disponibile a Maggio

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