Annachiara Di Salvio è un'artista e una storica dell’arte, diplomata in Conservazione dei Beni Culturali e maestro d’arte dal 2009. Laureata nel 2013 in Beni Culturali con una tesi in Storia dell’Arte Moderna e in Storia e Critica d’Arte nel 2016 con una tesi di ricerca a Venezia.

Come storica ha collaborato con diversi enti, ma negli ultimi anni si è dedicata allo studio delle opere d’arte dell’Istituto Maria Santissima di Montevergine analizzando e valorizzando il patrimonio artistico della Congregazione delle suore benedettine di Montevergine sfociato nella pubblicazione del volume inedito: “La Quadreria - Suore Benedettine di Montevergine”. Il catalogo analizza le opere d'arte di Geppino Volpe (figlio del noto pittore Vincenzo Volpe), Ovidio De Martino e altri artisti irpini e napoletani ed è nato con lo scopo di valorizzare e portare alla luce questo prezioso e unico patrimonio artistico dell’Istituto suore benedettine di Montevergine fino a questo momento poco conosciuto.

Curatrice di mostre pittoriche e fotografiche presso la Biblioteca Suore Montevergine, si è dedicata anche al restauro, acquisendo la qualifica di tecnico del restauro rilasciata dal Ministero dei Beni Culturali e collaborando con diverse ditte.

Artista contemporanea, collabora con diverse gallerie d’arte su territorio nazionale. I suoi dipinti sono quotati in ArsValue ed è stata selezionata per il premio internazionale Michelangelo nel 2021 oltre ad essere stata inserita come artista professionista nella rivista d’arte contemporanea ArtNow.

LA QUADRERIA 

SUORE BENEDETTINE DI MONTEVERGINE


Il catalogo analizza principalmente le opere di Geppino Volpe, figlio di uno dei più grandi artisti locali a cavallo tra 800 e 900, il quale ha cercato di continuare il lavoro del padre consegnando alla comunità benedettina delle splendide opere d’arte commissionate dalle Educande in occasione delle festività di Sant’Anselmo in onore dell’Abate Anselmo Tranfaglia. Queste opere di stringente realismo e cura per i dettagli emanano una forte spiritualità. Sono presenti anche opere di Ovidio De Martino e altri artisti irpini e napoletani.


INTERVISTA

disponibile a Maggio

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